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BUONE PRATICHE AL NIDO PER UNA CULTURA DEL SERVIZIO - Dall’accoglienza, alla relazione di cura, dal momento del pranzo al sonno e al ricongiungimento

Fri Oct 27 14:00:00 CEST 2023

DURATA: 10 ore di FAD (piattaforma TEAMS) suddivise in 4 incontri della durata di 2,5 ore ciascuno

DATE:

  • Venerdì 27 ottobre 
  • Venerdì 3 novembre
  • Venerdì 10 novembre
  • Venerdì 17 novembre

ORARIO: 14.00/16.30

 

DOCENTI

Giovanna De Gregorio

Si occupa di formazione, progettazione educativa, supervisione e coordinamento pedagogico nei servizi all’infanzia 0-6 pubblici e privati. Conduce incontri formativi monotematici e consulenze a sostegno della genitorialità presso i servizi 0-6 e ambulatori pediatrici.

 

OBIETTIVI 

  • Analizzare nello specifico le buone pratiche di cura al nido. 
  • Mostrare concretamente il metodo di lavoro, i processi e gli espedienti attraverso cui l’analisi delle pratiche educative osservate e discusse nel gruppo di lavoro permette di portare a galla la cultura del servizio verificandone costantemente le connessioni con il progetto pedagogico. 
  • Leggere gli eventi e le pratiche educative mediante criteri pedagogici condivisi.
  • Interrogarsi e assumere uno sguardo critico per giungere a buone pratiche di cura educative condivise

 

CONTENUTI

“Non tutto ciò che conta può essere contato. Non tutto ciò che può essere contato conta” - Albert Einstein
Il lavoro nei servizi educativi è un lavoro intangibile. “Intangibile” è tutto ciò che apparentemente può sembrare inutile, superfluo perché “non si vede”. Il valore intangibile di un servizio educativo si basa sul superamento di una “cultura del fare”, per aprirsi a una “cultura del pensare, del conoscere e del sentire”.
Nelle pratiche di lavoro si conosce e si impara la cultura professionale. È dalla complessità del concetto di lavoro di cura che bisogna partire per comprendere questo aspetto fondamentale dell’identità professionale delle educatrici e degli educatori. Il lavoro di cura è parte integrante del progetto pedagogico dei servizi educativi 0-3 e i gesti di accudimento e di cura ne determinano l’identità, la sua cultura, la qualità. Il lavoro di cura rappresenta l’aspetto qualificante l’attività educativa con il bambino piccolo, la maggior parte del tempo trascorso nei servizi educativi 0-3 è un tempo dedicato alle buone pratiche di cura del bambino, si tratta di cure fisiche e cure psichiche necessarie al suo benessere e alla sua crescita.
È fondamentale che l’educatrice riconosca e restituisca alla quotidianità dei gesti dell’accudimento di cura, un significato di dialogo che gli è proprio e che non la viva come pratica irrilevante, priva di contenuti pedagogici, poiché non esiste nei servizi educativi 0-3 un "fare perché si deve fare" esiste solo un fare intenzionale, cioè che sa riconoscere il suo valore intrinseco.
Durante il percorso formativo saranno perciò approfondite le seguenti buone pratiche educative: accoglienza; relazione di cura e cambio; pranzo; sonno e ricongiungimento.