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Consultazione Archivi

1, 2, 3…PREPARARSI AL LANCIO Articolare il movimento nello spazio danzando con i pattern neuromotori di base

Tue Jan 23 14:00:00 CET 2024

DURATA: 10 ore di FAD (piattaforma TEAMS) suddivise in 4 incontri della durata di 2,5 ore ciascuno

DATE:

  • Martedì 23 gennaio 2024
  • Martedì 30 gennaio 2024
  • Martedì 6 febbraio 2024 
  • Martedì 13 febbraio 2024

ORARIO: 14.00/ 16.30

 

DOCENTI

Marcella Fanzaga

Psicomotricista - educatrice del movimento somatico (SME) e del movimento in età evolutiva (IDME) Body-Mind Centering® - Practitioner e Certified Teacher Body-Mind Centering® - terapista occupazionale – danzaterapeuta – danzeducatrice® - danz'autrice - insegnante - coreografa - performer indipendente. Laureata al SNDO (School for New Dance Development) di Amsterdam integra nel suo lavoro il Body-Mind Centering® alla poesia del movimento, proponendo percorsi esperienziali e pratiche senso-motorie a supporto delle professioni artistiche, educative e di cura. È membro professionista della BMCA ed è iscritta all'albo dei Terapisti Occupazionali (ordine TSRM PSTRP anno 2019 n° 174).

 

OBIETTIVI 

  • Affinare le personali capacità di osservazione sulle fasi di sviluppo senso-psico-motorio del bambino 
  • Esplorare in prima persona l’organizzazione e stratificazione degli schemi neuromotori di base nello spazio 
  • Sentire il proprio corpo facendo esperienza diretta della prospettiva da cui il bambino si muove nell’ambiente, accogliendo nuove possibilità di movimento anche al suolo 
  • Percepire come la relazione con la gravità e lo spazio sostiene la modulazione del tono e la regolazione del sistema nervoso 
  • Ritrovare nel corpo le risorse per i processi di autoregolazione energetica ed emotiva nel sentire e agire 
  • Acquisire elementi di danza creativa che si possano concretamente applicare nel lavoro con i bambini 
  • Rinforzare le competenze relazionali attraverso il “dialogo tonico” e liberare la propria creatività

 

CONTENUTI

Le nostre cellule conoscono il senso dello spazio sin dai primi giorni del nostro esistere. Apprendono attraverso il contatto e le variazioni di tono della loro membrana che lo spazio esterno e interno è variabile. La relazione con l’ambiente lascia tracce e crea pattern nella nostra memoria cellulare. Questi pattern, che individuano percorsi e definiscono orientamenti, direzioni e piani, sono alla base della organizzazione del nostro movimento fisico e psichico nello spazio interiore ed esteriore. Esploreremo alcuni elementi fondanti di questo processo di creazione del senso dello spazio e risveglieremo quelle relazioni tra parti del corpo che sostengono la nostra presenza in ambiente terrestre. Lasceremo emergere movimenti che si trasformeranno in danze gentili e brevi storie o filastrocche, condivisibili con i bambini e le bambine e utili a sostenere in maniera giocosa il loro sviluppo senso-psicomotorio. In questi incontri porremo le basi partendo da noi, incontrando il nostro corpo e mettendoci in gioco in prima persona per poi poter incontrare il bambino con una presenza nuova e maggiormente radicata nelle nostre risorse interne.

I piani dello spazio. Relazione tra motilità (movimento intrinseco e vitalità delle cellule) e mobilità (movimento nello spazio). Danzare con il tocco, rivelatore di direzioni e linee di forza, e le dimensioni dello spazio interno ed esterno.

Centro e Periferia. Dal cuore alla pelle, dal nucleo alla membrana, dall’uno alle parti. Da me a te. Danzare con le connessioni.

Sotto e sopra. Relazione mani e coccige, piedi e occipite col sostegno del diaframma. Danzare nella mente omologa con la terra e il cielo tra ritmo e armonia.

Destra e sinistra. Ritrovare la linea mediana là dove “la mano destra non sa ciò che fa la sinistra”. Danzare nella circolarità con la mente omolaterale.