Il bambino con ritardo di emergenza del linguaggio. Interventi a supporto in asilo e in famiglia
Evento Assonidi
Il ritardo del linguaggio è la causa più frequente di consultazione neuropsichiatrica in età evolutiva. E’ importante individuare indici di rischio precoci per avviare percorsi valutativi multidisciplinari e interventi mirati, evitando che il ritardo evolva in un disturbo.
Durante l'evento, organizzato da Assonidi, l’equipe multidisciplinare della Sezione Linguaggio e Apprendimento – Unità Operativa Neurologia dello Sviluppo Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Besta affronterà i quesiti che nascono dall'esperienza di educatori e di genitori con bambini “parlatori tardivi”.
Sabato 23 marzo 2019, dalle 09.00 alle 13.00
Unione Confcommercio
Corso Venezia, 47/49 - Milano
Programma
Ore 9.00 Inizio Accredito
Ore 9.30 Apertura lavori
Paolo Uniti - Direttore Assonidi
Ore 9.40 Il ritardo di emergenza del linguaggio: cause ed evoluzione
Granocchio Elisa – Neuro Psichiatra Infantile
Ore 10.20 Componenti cognitive e psico-affettive per l’emergenza del linguaggio
Sarti Daniela - Psicologo
Ore 10.50 Coffee break
Ore 11.20 Cosa e come osservare: la valutazione della comunicazione non verbale e verbale in bambini piccoli con ritardo di emergenza del linguaggio. L'esperienza nel nido con la griglia DCE
Gloria Airaghi, Logopedista / Gazzola Stefania – Logopedista / Sarti Daniela - Psicologo
Ore 11.50 Competenze relazionali e comunicative dell’educatore e dei genitori. Dieci consigli per stimolare lo sviluppo del linguaggio nei bambini
Gloria Airaghi – Logopedista/ Gazzola Stefania – Logopedista
Ore 12.20 Q&A
Ore 12.45 Chiusura lavori e consegna attestati
Contenuti
Il ritardo del linguaggio è la causa più frequente di consultazione neuropsichiatrica in età evolutiva. E’ importante individuare indici di rischio precoci per avviare percorsi valutativi multidisciplinari e interventi mirati, evitando che il ritardo evolva in un disturbo.
All'interno delle istituzioni educative e in famiglia è possibile progettare attività preventive e di supporto allo sviluppo comunicativo del bambino, a partire dai primi segnali non verbali e vocali, dal gioco e dall'immaginazione. Le capacità osservative e le competenze relazionali-comunicative dei caregiver si possono rivelare uno strumento prezioso per cogliere gli indici di rischio e per promuovere lo sviluppo nel bambino con ritardo di emergenza del linguaggio.
L’equipe multidisciplinare della Sezione Linguaggio e Apprendimento – Unità Operativa Neurologia dello Sviluppo Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Besta affronterà i quesiti che nascono dall'esperienza di educatori e di genitori con bambini “parlatori tardivi”.