Il "Ben-Essere" dei bambini e degli adulti al nido d'infanzia
2/3/22DURATA: 10 ore di FAD (piattaforma TEAMS) suddivise in 5 incontri della durata di 2 ore ciascuno
DATE:
- Giovedì 3 febbraio
- Giovedì 10 febbraio
- Giovedì 17 febbraio
- Giovedì 24 febbraio
- Giovedì 3 marzo
ORARIO: 16.00/ 18.00
DOCENTI
Maurizia Pagano
Pedagogista, già Responsabile del Coordinamento Tecnico-Pedagogico dei Servizi all’infanzia o/6 del Comune di Milano, svolge attività di formazione, progettazione educativa, consulenza e supervisione per servizi all’infanzia 0-6 anni.
OBIETTIVI
- Le multisfaccettature del benessere.
- Modalità comunicativa come fonte di benessere.
- Gli attori del ben-essere: team-bulding “ognuno è responsabile del ben-essere del proprio luogo di lavoro”.
- Favorire una riflessione su eventi, fenomeni e processi che riguardano la relazione bambini– adulti, adulti–adulti, all’interno del Nido.
CONTENUTI
Il sentirsi riconosciuto e accolto come parte di un tutto è sicuramente indice di benessere per tutti.
Spostando lo sguardo dal benessere soggettivo al “ben-essere educativo” si può dire che il concetto di benessere si potrebbe trasformare da condizione a possibilità, ribaltando l’atteggiamento dei soggetti nei confronti della propria esistenza in termini auto-formativi. È quindi un cammino formativo e di crescita che mira ad avviare nel bambino il processo dell’autoconsapevolezza per vivere sempre di più e con maggiore comprensione e responsabilità la dimensione soggettiva e quella socio-relazionale nell’ottica di una migliore qualità di vita.
In questo caso specifico parliamo di una educazione del ben-essere che si concentra su un benessere di tipo olistico, che promuove l’essere umano rispettandone i cicli di natura, attivando la funzione del “fare”: una pedagogia che ascolta e sente, che vede ogni bambino come unico e irripetibile e con un talento e un progetto da sviluppare. Come mai, allora, a volte, non si riesce a definire e condividere spazi, percorsi educativi e modalità comuni dell’intervento educativo rispetto a finalità dichiarate condivise? Non meno importante, per far vivere in un ambiente di benessere il bambino, sono le nostre relazioni all'interno della sezione.
Una delle caratteristiche fondamentali di un gruppo è la propria “identità” intesa come condivisione di competenze, obbiettivi comuni, senso di appartenenza: in quest’ottica il gruppo diviene motivo di benessere per i propri componenti in quanto, pur rispettando le specificità di ognuno in termini di competenze e talenti, tutela i valori che creano unità e coesione determinando così una forte professionalità in chi vi appartiene.
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