Le regole: che fatica!
Evento Assonidi
In questo incontro si intende riflettere sull'attuale contesto socio-familiare e scolastico per comprendere le nuove sfide di adulti e bambini nel processo evolutivo ed educativo. Inoltre, si vuole ragionare sullo sviluppo del cervello dei bambini alla luce delle nuove ricerche neuroscientifiche per comprendere come gestire al meglio, al Nido e alla Scuola dell'Infanzia, le reazioni emotive dei piccoli di fronte ai limiti ed alle regole che gli adulti pongono. Infine, l'incontro propone una riflessione sul rapporto con le famiglie relativamente a questo argomento, in un'ottica di supporto alla genitorialità e di corresponsabilità educativa.
L’evento, a cura di Silvia Iaccarino, formatrice certificata della Regione Lombardia, avrà luogo:
Sabato 13 gennaio 2018, dalle ore 9.00 alle ore 13.00
Unione Confcommercio Milano - Sala Colucci
Corso Venezia 47/49, Milano
L'ingresso è gratuito e rivolto a staff e titolari di asili nido e scuole materne.
Programma
Approfondimenti
"Definire i limiti, delineando chiaramente i confini dei comportamenti accettabili e offrendo un sistema di riferimento, significa fornire ai bambini esperienze importanti, che li rendono capaci di costruire un senso di fiducia e di sicurezza." Daniel Siegel
Le regole, come sappiamo, sono fondamentali nel percorso di educazione e di crescita dei bambini per innumerevoli motivi tra cui spiccano il senso di rassicurazione che essi traggono dalla loro prevedibilità e la possibilità di sviluppo delle capacità auto-regolative.
Oggi, spesso, educatori ed insegnanti affermano che i bambini non hanno regole, che non riconoscono l’autorità degli adulti già dall’età prescolare e rilevano in loro una certa fatica nel gestire le proprie emozioni.
Per quale motivo oggi ciò accade con sempre maggiore frequenza? In che modo gli insegnanti nella fascia 0-6 anni possono lavorare coi bambini sul tema delle regole? Come possono gestire al meglio le reazioni emotive dei piccoli per favorire in loro il corretto sviluppo emozionale? E qual è il ruolo degli educatori nel rapporto con le famiglie, in particolare rispetto a questa tematica?